
Quando si parla di impianti di riscaldamento, è necessario mettere in evidenza come assicurarsi che funzionino sempre in maniera impeccabile è davvero importante. Sono due i motivi che devono ispirare tutta questa attenzione: prima di tutto, il fatto di vivere in un ambiente che sia sicuro, senza il rischio di essere colpiti da delle sanzioni, ma al contempo anche per risparmiare sulla bolletta alla fine di ogni mese.
Se siete alla ricerca di un centro assistenza caldaie Roma, è importante sottolineare come poche realtà siano affidabili ed efficienti come il portale tecnicocaldaiaroma.it, che offre davvero la possibilità di trovare il servizio più adatto alle proprie esigenze, in maniera tale da curare la manutenzione del proprio impianto di riscaldamento in modo impeccabile. Un’impresa che offre non solo interventi di manutenzione, ma pure riparazioni, controllo bollino e montaggio di caldaie plurimarche, assicurando questo servizio non solo a Roma città, ma anche in tutta la sua provincia.
Quali sono le regole da rispettare
A partire dal mese di aprile del 2013, ecco che è entrato in vigore il regolamento DPR numero 74, che si riferisce ai controlli che riguardano l’efficienza energetica, che non sono la stessa cosa, è bene sempre ricordarlo, rispetto ai controlli che sono legati alla sicurezza, in riferimento ai vari impianti di climatizzazione, come i condizionatori e le caldaie.
Sono essenzialmente due i tipi di sistemi che vengono presi in considerazione da parte della legge italiana. Si tratta degli impianti domestici a combustibile liquido oppure solido, che si caratterizzano per avere una potenza compresa tra 10 e 100 kW. In questo caso, ecco che i controlli si dovranno portare a termine ogni biennio. Nel caso della seconda categoria, ovvero gli impianti domestici a gas metano oppure GPL, con una potenza che va da 10 fino a 100 kW, ecco che i controlli devono essere portati a termine ogni quadriennio.
Le spese legate al riscaldamento
Il costo da sopportare per la manutenzione ordinaria della caldaia è differente in base all’impresa a cui si affidano i lavori, ma anche in relazione alla Regione in cui si abita. Nella maggior parte dei casi, però, tale cifra è compresa tra 60 e 80 euro. Per quanto concerne i costi relativi alla verifica delle emissioni, invece, si parla di una cifra oltre i 100 euro.
Complessivamente, bisogna tener conto di altre spese che si potrebbero dover affrontare. Ad esempio, una spesa che è necessario mettere in conto è quella relativa alla prima accensione, senza dimenticare il collaudo dell’impianto dopo che è stata installata. C’è da fare attenzione anche al controllo dei fumi, anche se gran parte delle aziende sono solite comprendere tale spesa all’interno del prezzo di acquisto.
Tutti i vari controlli che devono essere effettuati obbligatoriamente non devono, però, essere confusi con la manutenzione ordinaria. Queste ultime attività mirano più che altro a garantire che l’impianto prosegua a funzionare in modo corretto, prestando la massima attenzione alla pulizia oppure alla prevenzione dei vari guasti.
La manutenzione ordinaria della caldaia deve essere portata a termine ogni anno, oppure anche in base a quanto è previsto dal libretto delle istruzioni di ciascun impianto. Parlavamo in precedenza dell’importanza di affidarsi a una ditta specializzata, soprattutto per via del fatto che deve essere portata a termine un’attività approfondita di pulizia della caldaia, oltre a controllare che la pressione al suo interno rispetti i livelli di normalità, oppure che le valvole termostatiche continuino a funzionare in modo corretto.
Nel caso in cui l’impianto dovesse affrontare delle problematiche che portano a dei malfunzionamenti, che siano riparabili ovviamente, ecco che si dovranno sostenere delle spese legate alla manutenzione straordinaria. In questo modo, si potrà avere di nuovo a disposizione una caldaia perfettamente funzionante.