Come scegliere impastatrice migliore: ecco alcuni utili suggerimenti

Avete deciso di regalare una bella impastatrice alla vostra compagna che è appassionati di dolci e altre preparazioni, ma non ha ancora la possibilità di sfruttare la comodità derivante dall’uso di un simile elettrodomestico? Cerchiamo di capire meglio quali siano gli aspetti principali da considerare prima di portare a termine l’acquisto.

Prima di tutto, è necessario mettere in evidenza come in commercio ci siano numerosi negozi che vendono questi elettrodomestici: è spesso vantaggioso optare per le piattaforme online, visto che propongono dei prezzi molto interessanti. E non solo, dato che ci sono svariati portali, come ad esempio Miglioreimpastatrice.it, che mettono a disposizione una vera e propria guida da leggere per acquistare la migliore impastatrice per le proprie esigenze e preferenze.

Le caratteristiche di un’impastatrice di qualità

Prima di tutto, ci sono alcuni aspetti importanti da valutare nel momento in cui si porta a termine l’acquisto di un simile elettrodomestico. Ad esempio, l’impastatrice deve essere dotato dell’apposito coperchio paraspruzzo, molto importante per scongiurare il pericolo di farsi male mentre è in funzione. Inoltre, tale elettrodomestico deve avere un livello minimo di stabilità, in maniera tale scongiurare che possa cadere mentre è in azione.

Il contenitore di un’impastatrice deve essere realizzato con un materiale resistente e stabile come l’acciaio, anche e soprattutto per via del fatto che si può pulire in modo semplicemente più rapido. Inoltre, l’acciaio è un materiale indicato per utilizzare ingredienti anche a temperature differenti.

Bisogna dare un’occhiata anche alla potenza che deve avere un’impastatrice e che chiaramente deve essere rapportata alle proprie esigenze. Di solito, tali elettrodomestici vanno da 500 fino a 1200 watt di potenza ed è sufficiente per poter garantire lo svolgimento di un’azione abbastanza energica, in modo tale da poter lavorare senza alcun problema anche gli impasti più duri.

Vi preoccupa l’ingombro che può avere un simile elettrodomestico? Risparmiare qualcosa sulla dimensione non è poi così importante come si potrebbe pensare. È fondamentale, invece, considerare lo spazio libero che bisogna lasciare nei pressi della macchina, che serve per poter lavorare in totale serenità e comodità, in maniera tale a potervi appoggiare senza problemi sia gli ingredienti da usare che, nel caso, anche un ricettario.

Le fruste delle impastatrici

Questi elettrodomestici si caratterizzano per integrare tre tipologie di fruste. L’impiego di queste ultime è strettamente legato ovviamente alla tipologia di impasto che si deve lavorare. Le fruste a gancio sono quelle più adatte per preparare degli impasti che hanno una consistenza particolarmente dura, esattamente come la pasta all’uovo oppure la pasta frolla.

Le fruste a sfoglia, invece, sono molto più adeguate per gli impasti lievitati, come ad esempio la pizza, piuttosto che il pane, le brioche, oppure i babà. Le dimensioni delle fruste a sfoglia sono fondamentali, visto che deve essere sufficientemente grandi per riuscire a pescare l’impasto che si trova all’interno della ciotola.

Infine, troviamo le fruste a filo, che sono molto importante per montare la panna, ma al tempo stesso tornando decisamente utili anche per la realizzazione della maionese, così come montare gli albumi a neve e così via. Anche in questo caso, è fondamentale curare la dimensione delle fruste a filo, che devono essere adeguate per le dimensioni della ciotola, evitando che l’impasto possa rimanere e accumularsi sul fondo.

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