Il Golfo di Napoli è, con le sue isole, uno dei luoghi più evocativi e affascinanti di tutta la penisola italiana, come dimostra il flusso turistico che ogni estate travolge strade e spiagge. Non solo le famosissime Ischia, Procida e Capri, sono anche Vivara e Nisida a meritare attenzione in virtù degli scorci e delle emozioni che sono in grado di offrire a turisti e curiosi: se stai progettando un fine settimana nel napoletano ecco alcuni consigli e indicazioni sulle Isole delle Scimmie, come erano conosciute in epoca classica per via del mito secondo il quale Zeus, per punirli, trasformò due briganti Cercopi di Efeso in scimmie, relegandoli nelle isole di Ischia e Procida!
L’isola di Capri, la culla dell’amore
Il tour delle isole del Golfo di Napoli non può che partire da Ischia, l’isola del sole e dell’amore, pronta ad incantarvi sin dal primo istante. Il simbolo di questo luogo dai tratti magici sono i Faraglioni, grossi massi che, a largo della costa, emergono dal mare blu e manifestano la loro imponenza via via che li si raggiunge a bordo di una barca. Saetta, Stella e Scopolo, questi sono i loro nomi: il secondo si caratterizza per una grotta naturale che può venire attraversata!
In epoca romana l’imperatore Tiberio, affascinato da questo spettacolo donato dalla natura, fece costruire un passaggio che conduceva dalla sua villa all’isola di Capri, dove fare il bagno e ammirare il paesaggio meraviglioso. Il contrasto tra l’acqua più blu e la rigogliosa vegetazione permette a chiunque di vivere un’esperienza romantica e suggestiva, ideale da condividere con la propria dolce metà o, approfittando della vita mondana offerta dalle isole del Golfo di Napoli, in compagnia degli amici.
L’isola di Ischia: un paradiso termale
Se vuoi rilassarti e godere di un’atmosfera tranquilla e avvolgente, allora l’isola di Ischia è la meta che fa per te! Assieme ai tanti suggestivi borghi della Costiera Amalfitana, Ischia, con la sua antica storia, è un vero e proprio paradiso: i paesaggi, le prelibatezze culinarie e le terme sono soltanto tre degli aspetti meravigliosi delle coste e dei borghi dell’isola.
La fama delle terme di Ischia la precedono: i greci, per primi, compresero come fossero un ottimo rimedio per ristorare il fisico e la mente, oltre che per agevolare la guarigione delle ferite riportate in guerra. I romani, certi delle qualità terapeutiche, decisero di utilizzare le acque termali come un rimedio medico e per agevolare il relax, dando così vita alle Thermae pubbliche. Ad oggi l’isola presenta numerosi parchi termali pronti ad ospitare, gratuitamente o dietro pagamento, gli ospiti in tutte le stagioni ed in ogni momento del giorno e della notte.
Il fascino di Marina di Procida
Il fascino di Marina di Procida non si trova in nessuna altra isola italiana: gli scorci, i paesaggi e l’architettura rimandano a quell’idea di Mediterraneo diffusa in tutto il mondo, così come il clima mite, pronto ad abbracciare dolcemente i turisti, e i borghi marinari ricchi di storia e tradizione. La zona del porto è il vero e proprio biglietto da visita dell’isola: le case basse dai tanti colori diversi e il suggestivo Palazzo Montefusco, costruito nel XII secolo, si affacciano timidamente sulle acque azzurre del Mar Tirreno, regalando ai visitatori un perfetto mix da immortalare con la macchina fotografica e portare sempre nel cuore.
Il miraggio di Nisida
Hai mai sentito parlare dell’isola che non c’è? Ecco, questa è Nisida e di lei Bennato cantava qualche anno fa. Appartenente alle isole Flegree e sede dell’Accademia Aeronautica e di un carcere minorile costruito nel 1934, Nisida non è accessibile al pubblico, tanto da essere un vero e proprio mistero anche per gli stessi abitanti del napoletano. Le associazioni locali organizzano periodicamente escursioni e visite guidate nel parco naturale che circonda l’istituto di pena, regalando ai turisti e ai curiosi un assaggio di un luogo avvolto dal mistero e dalle leggende.
La piccola isola di Vivara
La caratteristica forma a mezzaluna rende ancora più suggestiva la piccola isola di Vivara, nata da un cratere vulcanico risalente a oltre 50mila anni fa. Collegata a Procida attraverso un ponte, è anch’essa avvolta dal mistero, tanto che a lungo è stata dimenticata dagli stessi campani e resa inaccessibile. Soltanto degli ultimi tempi è stata resa accessibile ai turisti: per scoprirla al meglio ti consigliamo di seguire uno dei tour guidati promossi dalla Protezione Civile, dall’Associazione Vivara o dalla Lega Italiana Protezione Uccelli. Solo attraverso gli occhi di chi conosce al meglio ogni angolo dell’isola sarà possibile scoprire tutto ciò che si cela dietro la sua forma suggestiva e sotto quell’alone di mistero che la rende ancora più attraente.
Le isole del golfo di Napoli sono un paradiso da scoprire in ogni angolo: raggiungerle è molto semplice dato che i collegamenti sono numerosi e partono dalle principali città circostanti, tra cui Napoli e Salerno, oltre che dalle isole stesse. Quello che ti consigliamo è di progettare nel dettaglio la tua vacanza volta alla scoperta del Golfo di Napoli: non perdere neanche un secondo, non te ne pentirai!
Infine, se desideri andare a Capri in traghetto ti consigliamo di visitare il portale https://capritraghetti.it/ dove puoi trovare orari, prezzi e servizi a bordo di tutti gli operatori navali nonché comodamente acquistare il biglietto in pochi clic.