Palermo, capoluogo siciliano, è una città di quasi settecentomila abitanti, la cui storia vanta millenni di rilevanza culturale ed economica per la Sicilia e non solo. Con i primi insediamenti umani registrati già nell’8.000 a.C., la città ha attraversato moltissime fasi e dominazioni, dapprima quella dell’impero romano, per passare poi all’influenza germanica, araba, normanna, spagnola e molte altre in epoca moderna.
Palermo oggi è una città che rende omaggio in maniera concreta a tutte le varie influenze, che qui hanno lasciato solo il meglio in termini di palazzi sfarzosi e chiese monumentali. Vediamo le cinque destinazioni da non perdere quando ci si trova a Palermo e nelle zone limitrofe.
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La Cattedrale di Palermo
A testimonianza dei vari regni che hanno dominato Palermo, questa cattedrale vanta un’impressionante diversità di stili, che danno vita a un risultato unico e affascinante dal punto di vista architettonico. Originariamente costruita nel 1185 per volontà di Papa Gregorio I, la cattedrale è stata usata anche come moschea e come cripta.
L’influenza moresca è evidente in alcuni dettagli della struttura esterna, mentre l’alta torre dell’orologio, d’epoca rinascimentale, è un punto d’osservazione perfetto per vedere la città dall’alto. Una volta che ci si trova all’interno, da non perdere una visita alla camera del tesoro, la quale contiene diversi manufatti sacri preziosi, oltre a ospitare la tomba dell’imperatore Federico II.
Il Palazzo Reale e la Cappella Palatina
Il Palazzo Reale, conosciuto anche come Palazzo dei Normanni, era la sede ufficiale dei re di Sicilia. Si tratta di uno dei più antichi palazzi reali di tutt’Europa, essendo stato edificato in origine verso la fine del IX secolo dall’emiro della città. L’influenza moresca e poi normanna è tangibile soprattutto negli esterni del palazzo, che emanano un’aria maestosa.
All’esterno, il cortile centrale ospita splendidi archi e decorazioni in pietra. L’adiacente Capella Palatina, che serviva inizialmente come edificio di collegamento, presenta bellissimi mosaici ed è considerato dagli studiosi uno degli esempi meglio conservati di architettura e arte bizantina in tutto il continente. Costruita nel 1132 per volere di Ruggero II di Sicilia, la Cappella è stata dedicata a San Pietro. Gli interni della struttura sono ricchi di vari tipi di mosaici che si distinguono per quantità di dettagli e qualità dei colori.
Vucciria e Ballarò: i mercati alimentari
I mercati alimentari sono un ottimo modo per assaporare uno scorcio di vita locale, arrivando a vedere il carattere autentico della città. Palermo vanta una varietà di mercati alimentari aperti ogni giorno, di cui i principali Ballarò e Vucciria, sono vicini al centro e ai più importanti punti d’interesse. Girovagando per le strette viuzze dei mercatini, ci si imbatterà in venditori ambulanti a capo di banchi colmi di frutti e ortaggi freschi e locali, oltre a pesce, carne, dolci e molto altro ancora.
Visitare i mercati alimentari di Palermo equivale a lasciarsi immergere in una vera e propria esperienza sensoriale, che avvolge il visitatore tra i profumi del cibo e i rumori della folla, in particolare quelli dei venditori che promuovono le qualità dei propri prodotti. Non perdere una delle attrazioni più affascinanti e particolari di Palermo e, se ne hai la possibilità, porta a casa qualche specialità tipica.
La spiaggia di Mondello
A solo un quarto d’ora a nord di Palermo, la splendida località di Mondello ospita l’omonima spiaggia, meta dei cittadini e di tanti turisti che rimangono ammaliati dal colore tropicale delle acque cristalline e dalla sabbia bianchissima. Mondello è il luogo ideale per rilassarsi, soprattutto al mattino e al tramonto, perché durante l’estate la spiaggia può essere molto affollata nelle ore di punta.
All’incirca a metà del lungomare, la spiaggia viene interrotta da un molo edificato in stile Liberty, al cui interno si trovano anche un servizio ristorante e un bar. Se si cerca un po’ di relax dopo le visite culturali in città, Mondello è il posto perfetto: non solo spiaggia, qui si possono gustare alcune delle migliori specialità enogastronomiche più interessanti di tutta Palermo, come la pasta con le sarde.
Una gita al Monte Pellegrino
Il territorio siciliano è ricco di montagne e pendii collinari: non fa eccezione la zona vicino a Palermo, dove il Monte Pellegrino costituisce una perfetta occasione per immergersi nella natura e godere di viste davvero impareggiabili sulla città e sul Mar Tirreno.
Il Monte Pellegrino è un’attrazione turistica per tutto il periodo dell’anno, anche solo per una passeggiata, come del resto fanno i locali. Per questo motivo è naturale che vi sia un po’ di folla. D’altronde, trovandosi a poco più di una decina di chilometri dal centro della città, questa montagna è facilmente accessibile, anche grazie ai mezzi pubblici in partenza dal Teatro Politeama.
Per i vacanzieri che vogliono dedicarsi a una mezza giornata di trekking, l’escursione fino alla cima del Monte Pellegrino è un’avventura che ricompenserà con splendidi panorami.