Piastre a induzione, ecco come scegliere quella migliore

Piastre a induzione

Le piastre a induzione sono sempre più diffuse e stanno raccogliendo un successo veramente impressionante sul mercato, anche maggiore rispetto a quello che si poteva attendere. Sono effettivamente diversi i vantaggi legati all’acquisto di un simile modello, perché permettono di poter sfruttare una cucina di ridotte dimensioni in qualsiasi ambiente.

La piastra a induzione serve ovviamente per garantire una cottura perfetta dei cibi, incluse anche le preparazioni a base di fritture. La scelta di una piastra a induzione, però, non è così facile come potrebbe sembrare, anche perché in commercio ci sono diverse versioni con caratteristiche un po’ differenti tra loro. Online ci sono diverse piattaforme, come ad esempio Piastreadinduzione.it, che offrono una vera e propria guida all’acquisto per la migliore cucina a induzione in base alle proprie necessità e preferenze.

I criteri da considerare in fase di scelta

Uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione nell’acquisto di una piastra a induzione è certamente la potenza che viene erogata. Nonostante riceva alimentazione chiaramente dalla corrente, una piastra a induzione non ha certamente le medesime caratteristiche di una piastra elettrica. Infatti, il calore viene prodotto mediante la presenza di un apposito campo magnetico che viene creato da un induttore elettrico.

La potenza delle piastre a induzione, nella maggior parte dei casi, è pari a 2000 watt, ma chiaramente si tratta di un aspetto che può variare anche notevolmente in base al modello che viene preso in considerazione. Non solo potenza, dal momento che pure dimensioni e peso sono due aspetti fondamentali da tenere in considerazione.

Le piastre a induzione, infatti, sono state realizzate appositamente per essere trasportate in maniera pratica in viaggio, oppure anche da inserire in un appartamento di ridotte dimensioni. Non in tutti i casi le dimensioni eccessivamente ridotte possono portare in dote un vantaggio: una piastra a induzione eccessivamente piccola, infatti, potrà offrire un’unica superficie di cottura troppo contenuta, che chiaramente non potrà essere impiegata per realizzare alcune ricette né per l’impiego di determinati utensili.

I vari optional che non possono mancare

Le piastre a induzione possono contare, spesso e volentieri, sulla presenza di un gran numero di optional che rendono tali strumenti decisamente più efficaci e validi. Ci sono diversi modelli che integrano una modalità turbo che permette di aumentare in maniera importante la potenza di tale piastre, riducendo in maniera notevole le tempistiche di attesa, come ad esempio quelle legate al riscaldamento dell’olio in riferimento alla frittura, oppure alla bollitura dell’acqua.

Non solo, visto che ormai un numero sempre maggiore di modelli di piastre a induzione è dotato di una specifica funzione che va a tutelare la sicurezza. Ovvero, si tratta di una funzionalità che va a spegnere in via del tutto automatica il fornello nel caso in cui dovesse individuare che è stato oggetto di attivazione senza che sia presente alcuna padella oppure pentola.

Ci sono altri modelli di piastre a induzione che hanno una capacità ancora più innovativa, ovvero quella di effettuare il riconoscimento in via automatica delle dimensioni del tegame che è stato impiegato e riuscire a gestire la diffusione del calore in maniera appropriata, tagliando qualsiasi tipo di spreco di energia.