Perdere peso in poco tempo è il sogno di tantissime persona. La prima cosa da dire al proposito è che ottenere risultati senza impegno è impossibile. Se si ha intenzione di tornare in forma, è infatti opportuno associare a dieta sana l’attenzione all’attività fisica.
Per quanto riguarda la prima opzione, è cruciale essere consapevoli dell’esistenza di diversi alleati speciali, principi nutritivi che aiutano a ottimizzare il percorso di perdita di peso. Nelle prossime righe, ne abbiamo elencati alcuni e abbiamo cercato di capire assieme come mai sono utili alla forma fisica.
Omega-3 per dimagrire: ecco cosa sapere
Acidi grassi polinsaturi essenziali, ossia da assumere con la dieta in quanto il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli, gli omega-3, negli ultimi anni, sono finiti al centro di diversi studi scientifici che hanno indagato le loro potenzialità nei regimi alimentari dimagranti.
Dati scientifici alla mano, il consumo di questi grassi sani aiuterebbe infatti a tenere sotto controllo i livelli di adipe corporeo. Questo vale sia per quanto riguarda il grasso addominale, sia per quel che concerne quello viscerale che, depositandosi sugli organi interni, può mettere a forte rischio la salute.
Ovviamente è bene associare l’assunzione di questi acidi grassi essenziali, che possono essere trovati in diversi pesci ma anche in frutti come l’avocado, a una dieta variata e all’attenzione all’attività fisica. Per quanto riguarda i dosaggi, è il caso di fare riferimento a un range compreso tra 0,3 e 3 grammi al giorno.
Carnitina: i suoi effetti sulla forma fisica
Quando si parla dei principi nutritivi che aiutano a mantenersi in forma, un doveroso cenno deve essere dedicato alla carnitina. A detta degli esperti, per rimanere in forma bisognerebbe assumere circa 80 mg di carnitina per singolo peso corporeo. Contenuta in alimenti come la carne rossa e i derivati della soia, funziona per dimagrire in virtù del suo effetto termogenico. Acido carbossilico scoperto per la prima volta nel 1905, la carnitina è benefica per la forma fisica anche per un altro motivo.
L’assunzione di carnitina, infatti, inibisce la produzione di acido lattico durante l’allenamento, con ovvi vantaggi sull’ottimizzazione del tono muscolare. Da non dimenticare sono anche le proprietà relative alla salute dell’apparato cardiovascolare. L’assunzione di carnitina – conosciuta anche con il nome di l-carnitina – infatti, diminuisce il rischio di diverse patologie molto gravi, come per esempio le aritmie, l’angina pectoris e l’insufficienza cardiaca.
Carbone attivo
Il carbone vegetale, noto anche come carbone attivo, è derivante dalla combustione di materiale di origine vegetale. Tra questi, è possibile citare il legno, ma anche i gusci delle noci. Prima di essere messo in commercio, il materiale viene trattato con dei gas. In questo modo, si formano all’interno del carbone dei pori, grazie ai quali si può utilizzare la definizione ‘carbone attivo’.
Grazie a questa peculiare porosità, il carbone attivo viene spesso utilizzato come integratore naturale nei casi in cui si ha la necessità di diminuire il gonfiore addominale. Il motivo del suo successo è legato al fatto che, proprio in virtù dei pori, il prodotto è in grado di ‘intrappolare’ i gas che provocano il gonfiore della pancia. Ricordiamo che l’assunzione di carbone attivo andrebbe evitata in associazione con l’alcol e nell’eventualità di diagnosi di blocco intestinale.
Integratori: sono sicuri o no?
Gli integratori che contengono questi ingredienti sono sicuri? Assolutamente sì. Come si può leggere sulle pagine di progettonida.it in merito a Black Latte, uno dei migliori prodotti disponibili sul mercato per il dimagrimento veloce, si tratta di opzioni non pericolose e con rarissimi effetti collaterali. Ovviamente prima di iniziare a prenderle è il caso di consultare il proprio medico di fiducia.